Borghi della Valle Umbra

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Oggi vogliamo proporvi un itinerario che attraversa il paesaggio della Valle Umbra, il cuore dell’Italia, tra boschi di lecci e di faggi, ampi prati , fauna selvatica, lande  semispopolate e borghi medievali. L’itinerario proposto prevede uno o al massimo due giorni di viaggio per una lunghezza di circa 155km che permetterà di visitare i borghi di Norcia, Cascia, Priponzo, Borgo Cerreto, Spoleto, Montefalco, Bevagna, Trevi e Spoleto.

Norcia è la prima meta di questo viaggio, capitale di un minuscolo mondo antico,piccolo ma prezioso e, alla fine, anche avventuroso. Norcia è la città natale di San Benedetto, la cui basilica risale al secolo XIV, la cui facciata in stile gotico presenta un bel portale sormontato da un rosone inserito tra due nicchie, che contengono le statue dei due santi. Un altro edificio che consiglio di visitare è la Castellina, palazzo-fortezza del ‘500 che ospita il Museo Civico.

Cascia è la seconda tappa di questo itinerario, città di santa Rita e nella frazione di Roccaporena si possono ancora visitare la casa natale e quella sponsale della santa. Il santuario è recente (1947), ha la facciata delimitata da due torri e sorge in posizione panoramica; interessante è anche il monastero dove Rita si ritirò e dove si possono vedere la sua cella e il chiostro quattrocentesco.

ponte spoleto
Spoleto

La meta successiva è il borgo di Triponzo, frequentato per i bagni sulfurei, e Borgo Cerreto, che conserva una bella chiesa romanica dedicata a Santa Maria Assunta.
Il nostro viaggio prosegue e ci conduce a Spoleto, dominata dall’imponente rocca edificata dal cardinale Albornoz nel 1359. La cittadina è uno dei più importanti centri turistici dell’Umbria, sia per il patrimonio artistico sia per le numerose manifestazioni culturali che ospita, prima fra tutte il festival dei Due Mondi. Una maestosa scalinata conduce alla piazza su cui si staglia il bel Duomo romanico, preceduto da un portico rinascimentale. Due ordini di rosoni e un mosaico bizantino completano la facciata, a fianco della quale si erge un possente campanile. All’interno sono custoditi numerosi affreschi: tra questi l’ultima opera di Filippino Lippi, in cui il pittore si è ritratto con la mano destra piegata nel gesto classico dello scongiuro.
Sulla piazza del Duomo si erge l’elegante palazzo Arroni e la chiesa di Santa Maria della Manna d’oro. Durante la visita di Spoleto vi consigliamo anche una visita alla chiesa di Sant’Eufenia, situata nel cortile del palazzo Vescovile. Si tratta dell’unica chiesa dell’Umbria ad avere i matronei, cioè i loggiati interni che corrono al di sopra delle navate minori e che erano riservati alle donne.
La città è ricca di resti romani, come l’arco di Druso, il teatro, l’anfiteatro e il ponte Sanguinario di età augustea, oggi in parte interrato a causa dello spostamento del letto del Tessino. Un altro caratteristico ponte è quello delle Torri, vicino alla rocca: costruito su una struttura roana, sorretto da 10 altissime arcate, è percorribile a piedi.

Giunti a metà del nostro itinerario proseguiamo visitato Montefalco, situato sulla conca da Perugia a Spoleto, è nota come “la ringhiera dell’Umbria”. Protetta da mura trecentesche, la cittadina racchiude tesori urbanistici e affreschi di bregio come quelli i Benozzo Gozzoli all’interno della chiesa di San Francesco.