Viaggio tra gli stadi italiani ed europei
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Ci sono città che trasudano di emozioni di ogni tipo, dove la bellezza ed il prestigio dei monumenti incontrano la maestosità degli stadi, creando un inestricabile intreccio fra la storia nazionale e la storia sportiva.
Uno stadio storico
Una di queste è senza dubbio Roma. Il Colosseo, l’Arco di Costantino, San Pietro sono tappe fondamentali per chi visita la capitale, ma la Città Eterna offre anche agli appassionati di calcio la possibilità di visitare un luogo sacro come lo stadio Olimpico.
Situato presso il Foro Italico, alle pendici del Monte Mario, questo celeberrimo stadio è stato costruito nel 1953, dopo 26 lunghi anni di lavori. Nel 1990, in occasione dei Campionati del mondo di calcio, lo stadio fu praticamente demolito e ricostruito, con una copertura di tutti i settori, arrivando ad ospitare più di 82 000 spettatori. Oggi, dopo i lavori di adeguamento alle norme UEFA, l’impianto vanta una capienza di circa 72 698 posti.
Lo stadio Olimpico è stato il teatro di importanti eventi sportivi. È stato la sede della cerimonia di apertura e di chiusura e delle gare di atletica delle Olimpiadi del 1960, e di due finali di Champions League (nel 1995-1996, vinta dalla Juve contro l’Ajax; nel 2008-2009, vinta dal Barcellona contro il Manchester United).
L’impianto ospita le partite casalinghe della Roma e della Lazio, e può essere considerato il simbolo della rivalità fra i tifosi giallorossi, padroni della curva sud e quelli biancocelesti, occupanti la curva nord.
Un vero appassionato di calcio non può non far tappa qui, per assaporare il clima che si espande, chiudendo gli occhi ed immaginando il tifo assordante delle curve, magari in occasione di un Derby.
San Siro: uno degli stadi più belli al mondo
La città di Milano è una fra le città più importanti d’Italia, assolutamente da visitare. Sono tante le mete turistiche presenti nel capoluogo lombardo: si pensi ovviamente al Duomo, con la Madunina a comandare dall’alto la città, o alla Scala, il famoso teatro, sede dei più importanti eventi canori nazionali.
Per uno sportivo una meta fondamentale è rappresentata dalla Scala del calcio, ossia lo stadio Giuseppe Meazza, chiamato anche San Siro, dal nome del quartiere in cui si trova. Con una capienza di 80 018 spettatori e le particolari torrette che lo caratterizzano, San Siro è stato inserito al secondo posto fra gli stadi più belli del mondo, nella classifica redatta dal Times.
Inaugurato nel 1926, lo stadio fu progressivamente ampliato. In un primo momento nel ’55, con la costruzione di un secondo anello di tribune, poi per i mondiali del 1990, con la costruzione di un terzo anello e la copertura di tutti i settori.
Lo stadio rappresenta il tempio dell’Inter e del Milan, dove le due squadre hanno confezionato le loro vittorie. Fra le tante partite, l’impianto ha anche ospitato la finale di Champions League del 2000-2001 vinta ai rigori dal Bayern Monaco contro il Valencia.
Un amante del calcio, a prescindere dalla propria fede, non può non visitare questo stadio, la cui bellezza architettonica incontra la storia calcistica presente e passata.
Torino: L’antico incontra il moderno
Altra città storica da cerchiare sulla cartina è sicuramente Torino, la prima capitale del Regno d’Italia, dominata dall’alto dalla Basilica di Superga. Qui la bellezza e l’imponenza della Mole Antonelliana e la storia che pervade le pareti del Museo egizio formano un tutt’uno che rende magica l’aria torinese. Una magia resa ancora più intensa dalla passione calcistica che trasuda dalla città. Un amante del mondo del pallone può sbizzarrirsi nel visitare i numerosi fortini del presente e del passato che si innalzano nel cielo torinese, templi delle vittorie di Juventus e Torino.
Un appassionato di calcio non può non visitare il campo sportivo Filadelfia, situato nell’omonimo quartiere, dove si allena la prima squadra del Torino; una tappa necessaria per le emozioni che quell’area può raccontare. Costruito nel 1926, il Filadelfia è reso celebre dal ricordo delle partite casalinghe del Grande Torino, quell’epica squadra guidata da Valentino Mazzola, la cui storia si è conclusa tragicamente sulla collina di Superga.
Altra meta per gli appassionati di sport è rappresentata dallo stadio Olimpico Grande Torino, inaugurato nel 1933 e più volte ristrutturato, l’ultima in occasione dei ventesimi Giochi olimpici invernali del 2006. L’impianto (capienza di 28 177 posti), situato nel quartiere Santa Rita, nella zona centro-sud della città, è la sede dei match casalinghi dei granata ed ha ospitato anche le partite casalinghe della Juve dal 1933 al 1990 e dal 2006 al 2011, durante i lavori di costruzione dello Stadium.
Proprio l’Allianz Stadium rappresenta il gioiello architettonico per eccellenza, nonché una delle mete più ambite dagli sportivi. Lo Stadium, che dal 2011 costituisce la casa dei bianconeri, presenta una capienza di 41 507 posti ed è situato nei quartieri Vallette e Lucento, in prossimità dell’area Continassa, nella parte nord-occidentale della città. Sorge sulla stessa area del demolito Delle Alpi, di cui utilizza parte delle strutture.
La modernità dell’impianto lo rende uno degli stadi più all’avanguardia del panorama internazionale. Oltre ad essere la prima struttura calcistica italiana priva di barriere architettoniche ed il primo impianto ecocompatibile al mondo, l’Allianz Stadium è soprattutto il primo stadio di proprietà di un club in Italia.>
La bellezza della struttura e il significato che rappresenta rende lo Stadium una meta imprescindibile non solo per i tifosi bianconeri, ma anche per tutti gli appassionati di calcio.